Statale perde un suo abitante illustre: Vincenzo Mario Arpe. Aveva 97 anni

NE – Serenamente si è spento, nella sua casa di Statale a Ne, Vincenzo Mario Arpe, 97enne abitante dell’Alta Val Graveglia.  Uomo carismatico, generoso e instancabile, era molto legato al suo paese e alla sua comunità parrocchiale. Fin da bambino, negli anni ’20, aveva imparato ad intagliare pipe. Passione che lo aveva portato, da adulto, a dedicarsi alla costruzione di case, dalle fondamenta al tetto. Ironico, perspicace, è ricordato come un uomo buono e sensibile. Amava la musica e ricordava quando, giovanissimo, cantava nel coro della Chiesa di San Bartolomeo di Statale, imparando le seconde voci, capacità di cui andava molto fiero. Il 17 novembre 1951 si era unito in matrimonio con Lia Mutti, compagna di una vita, portata all’altare dopo sei anni di fidanzamento. Quest’anno avrebbero tagliato il traguardo di 70 anni di matrimonio. Dalla loro unione sono nate 4 figlie: Albertina, Marinella, Rosangela, presidente dell’Associazione sordi Tigullio, e Antonella, interprete LIS per anni collaboratrice volontaria di Telepace. Il Rosario sarà recitato domenica alle 18 nella Chiesa parrocchiale di Statale a Ne dove lunedì alle 10 saranno celebrati i funerali.

Alla famiglia Arpe e a tutti i parenti va l’abbraccio e il ricordo nella preghiera da parte di tutta Telepace.