Retromarcia su Covid e quarantene in classe: valgono le vecchie regole

ROMA – Retromarcia sulle nuove disposizioni relative alla quarantena nelle classi: “Non ci sarà alcun ritorno in Dad in caso di presenza di un solo alunno contagiato”. Contrariamente a quanto stabilito questa mattina da una circolare del ministero dell’Istruzione, il ministero della salute avrebbe invece stabilito che, alla luce della situazione epidemiologica attuale e dopo i necessari approfondimenti, continuano a valere le precedenti regole. La struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 del generale Figliuolo “intensificherà le attività di testing nelle scuole, al fine di potenziare il tracciamento” del Covid. Lo affermano fonti di governo, sottolineando che “garantire la partecipazione in presenza e lo svolgimento delle lezioni a scuola in assoluta sicurezza è una priorità del Governo”. Per la DAD servono quindi due casi di positività per i bambini dai sei anni ai 12 (elementari e prime medie). Per gli altri più grandi che sono per l’85 per cento vaccinati resta il sistema della «sorveglianza attiva con i tamponi»: si andrà in Dad soltanto al terzo contagio in classe.