Confermato un nuovo caso di peste suina africana su una carcassa di cinghiale

LIGURIA – In queste ore a Ovada in Piemonte è stato accertato un terzo caso di peste suina africana, una malattia che non si trasmette all’uomo ma è letale per i suini che ne sono colpiti, ed è altamente trasmissibile, mettendo a rischio gli allevamenti. Gli esami effettuati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta hanno riscontrato il caso su una carcassa di cinghiale. C’è preoccupazione perchè il caso potrebbe avere ripercussioni sugli allevamenti di maiali e sul commercio delle carni suine italiane. Il diffondersi della peste potrebbe essere provocata dalla ormai numerosissima popolazione di cinghiali selvatici. L’area infetta individuata dal ministero della Salute e dalle Regioni Piemonte e Liguria per ora coinvolge 78 Comuni, 54 in Piemonte e 24 in Liguria.