VAL D’AVETO – Il diffondersi, anche in Liguria, della cosiddetta “peste suina” sta sollevando le preoccupazioni da parte degli allevatori. Chi cresce gli esemplari di suini allo stato brado ha già in atto misure al fine di evitare i contatti con esemplari selvatici. Resta il timore che possano essere imposti dei blocchi alla movimentazione degli animali e che, nei consumatori, sorga una sorta di psicosi nei confronti dei prodotti commercializzati.
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