Mancata copertura extra costi Covid, la Regione non approva il bilancio di previsione

CHIAVARI – La Giunta regionale ligure non ha approvato il bilancio di previsione 2021 di Asl4. Il vicepresidente della Commissione Sanità Gianni Pastorino di Linea Condivisa e il presidente della Commissione Controlli Fabio Tosi del Movimento cinque stelle hanno reso pubblica la decisione con un comunicato, in cui hanno chiesto la convocazione della commissione consiliare II salute e sicurezza sociale, invitando a partecipare anche i vertici di ASL 4, a partire dal Direttore Generale, e Giovanni Toti in qualità di assessore alla Salute di Regione Liguria.
Asl 4 ha adottato il bilancio di previsione 2021 il 31 dicembre del 2020. Il documento contabile ha voluto evidenziare il disavanzo determinato dalla previsione dei costi relativi all’emergenza Covid, costi che, al momento della redazione del bilancio non risultavano compensati da adeguate assegnazioni nazionali – come invece era avvenuto per l’esercizio 2020.
Per questo motivo il Collegio sindacale, l’organo composto da tre revisori contabili con il compito di verificare l’amministrazione dell’Azienda sotto il profilo economico, il 19 gennaio dello scorso anno si è riservato di esprimere il proprio parare e ha chiesto chiarimenti in ordine al disavanzo emergente, con particolare riferimento alla copertura delle spese Covid, esprimendo poi parere contrario il 7 dicembre del 2021
Il che in realtà è in qualche modo la certificazione del fatto che i servizi sul territorio sono stati garantiti: dal tamponi ai vaccini, solo per fare un esempio.
L’iter di approvazione si è quindi fermato: l’azienda sanitaria ha inviato alla Regione lo schema di bilancio con il parere negativo del Collegio Sindacale, e non ci sono, in sostanza, le condizioni per la sua approvazione da parte della Giunta regionale.
A differenza di quanto accade per i Comuni, però, la mancata approvazione non comporta conseguenze. Le valutazioni sulla gestione vengono effettuate esclusivamente sulla base del bilancio di esercizio al 31 dicembre. Il bilancio preventivo non è vincolante per la spesa delle aziende sanitarie.