Crisi Ucraina, la Regione ha firmato la prima ordinanza per l’accoglienza dei profughi

Il presidente della Regione ha firmato il primo decreto per la gestione dell’accoglienza dei profughi in arrivo dall’Ucraina. In particolare, vengono messe a disposizione fino al 31 dicembre due strutture per l’accoglienza temporanea, già utilizzate durante la pandemia: Santa Dorotea in via Liri a Genova, ampliata da 50 a 75 posti, e la residenza La Riviera di Savona, dotata di 100 posti. Le persone positive al Covid attualmente ospiti in entrambe le strutture saranno trasferite al Centro Polifunzionale Ravera di Genova. Il decreto prevede poi l’allestimento di 4 Infopoint, uno per ciascun capoluogo di provincia, installati nelle stazioni ferroviarie. Inoltre, l’iscrizione al regime di “straniero temporaneamente presente” con il rilascio del codice STP, permetterà ai profughi ucraini, in tutte le Asl liguri, l’effettuazione di tamponi molecolari o antigenici, la somministrazione del vaccino oltre all’assistenza sanitaria di base.