Arrestati due anarchici ritenuti responsabili di danni a tralicci a Genova

ROMA – Due arresti per detenzione di materiale esplosivo, tentata fabbricazione di ordigni improvvisati, e detenzione di materiale esplodente per attentare alla pubblica incolumità.
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Ros e dai poliziotti della DIGOS della Questura di Genova, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova. I due arrestati sono militanti anarchici.
Nel mese di giugno del 2021 i Carabinieri hanno trovato in un bosco sulle alture di Genova un ordigno esplosivo, polvere pirica e materiale per fabbricare altri esplosivi; le indagini hanno portato ai due arrestati, che, secondo la ricostruzione, avrebbero collaborato con altri nella detenzione e custodia del materiale; materiale molto simile a quello che è stato usato un mese dopo, a luglio, per danneggiare due tralicci in salita alla Guardia, un atto rivendicato da un gruppo anarchico, su cui ha svolto indagini la Digos, assieme ad altri sabotaggi e incendi su impianti e strutture, a loro volta sempre rivendicati.
Le due persone arrestate fino a poco tempo fa frequentavano ambienti vicini alle posizioni più intransigenti della Federazione Anarchica informale, che si oppone alla società tecnologica. Uno dei due era già stato condannato definitivamente per danneggiamenti con esplosivo.