RAPALLO – Le carceri italiane sono sovraffollate, e negli ultimi due anni la popolazione carceraria ha continuato a crescere. Parallelamente, p diminuito il numero dei detenuti che studiano o lavorano. Quale speranza c’è per loro, per il loro reinserimento?
Se ne è parlato ieri a San Michele di Pagana in uno degli incontri della rassegna estiva della parrocchia Sotto il campanile, con due testimoni di una storia molto particolare