“Emiljano e Fabio, uno dono straordinariamente grande”

“Un dono straordinariamente grande che raggiunge la pochezza dell’umana fragilità”.

Così il Vescovo Devasini ha descritto il diaconato, esprimendo gratitudine per il dono di Emiljano e Fabio, i due diaconi consacrati nella Solennità dell’Immacolata concezione. Gratitudine, e poi sorpresa e riconoscenza: sono i sentimenti espressi da mons. Devasini.

Il Vescovo ha voluto rileggere la Paola di Dio alla luce della promessa pronunciata dai due giovani, 25 e 30 anni, che si sono formati nel Seminario di Chiavari. In primis, la promessa dell’obbedienza: “Sta qui, in questa totalità della consegna consapevole, libera e fiduciosa della vostra vita al servizio del Regno di Dio”, ha spiegato il Vescovo, “ogni premessa e fondamento della fecondità del ministero che oggi vi viene affidato dal Signore attraverso la Chiesa”.

Non abbiate paura: il Signore che ha iniziato in voi la sua opera la porterà a compimento. Cari Emiljano e Fabio, che state per diventare diaconi, voi, ripeto, siete un grande dono per la nostra amata Chiesa chiavarese.

Citando poi l’antico inno dell’Ave Maris Stella, mons. devasini ha invitato i due diaconi ad aiutare tutti e ciascuno a custodire la luce, innanzitutto attraverso l’annuncio della Parola. Luce per aprirsi ad uno sguardo nuovo e ad una carità autentica.

Cari Emiljano e Fabio, nel sacramento dell’ordine riceverete la forza per incardinare la vostra vita sul perno del servizio. Certo, servire è compito di tutti i battezzati: ma voi da oggi ne farete il centro, il motivo – insieme all’annuncio della Parola che salva – del vostro ministero.

Come sentinelle che vigilano sul servizio, ha spiegato ancora il vescovo, i due giovani diaconi testimonieranno questo spirito a tutti, per essere sale della terra e luce del mondo

Cari Emiljano e Fabio, Dio vi benedica, la Vergine Maria vi accompagni.