Nel 2020 gli italiani hanno buttato 27 chili di cibo a testa. Lo sottolinea la Coldiretti, in vista della decima Giornata nazionale contro lo spreco alimentare in programma il 5 febbraio. Coldiretti Liguria ricorda che attraverso l’iniziativa Campagna Amica sono entrati a far parte in alcune reti di recupero delle eccedenze sui mercati, allo scopo di “salvare” cibo in scadenza. Gianluca Boeri, presidente Coldiretti Liguria cita i dati della Fao, dicendo che c’è differenza tra cibo perso e cibo sprecato. Gli alimenti buttati prima di raggiungere le nostre case rientrano nella definizione di cibo perso: si tratta di circa il 14% del cibo totale prodotto. Per cibo sprecato, invece, si intende tutti quegli alimenti che, una volta arrivati al consumatore, vengono sperperati prima di essere consumati. Si parla in questo caso di ben il 17% del cibo totale prodotto.