Terremoto in Turchia e Siria: domenica 26 marzo colletta in tutte le chiese

DIOCESI – Continua a crescere il numero delle vittime accertate sia nel sud-est della Turchia che nel nord della Siria a seguito del sisma del 6 febbraio scorso. In entrambi i Paesi gli operatori e i volontari di Caritas stanno distribuendo cibo, acqua, coperte e materassi agli sfollati accolti nei diversi centri, verificando al contempo i bisogni e le condizioni di sicurezza per la pianificazione di interventi più organici. La conferenza episcopale italiana ha deciso uno stanziamento di cinquecento mila euro dai fondi dell’otto per mille, destinati alla Chiesa Cattolica, per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali dei terremotati. “I sopravvissuti hanno bisogno di tutto” – scrive il vescovo Giampio Devasini in una lettera indirizzata ai diocesani, sottolineando l’impegno costante delle Caritas locali e della rete internazionale per offrire aiuto e sostegno. Domenica 26 marzo, V di Quaresima, in tutte le chiese italiane si terrà una colletta destinata proprio a questa emergenza. “Sono sicuro – spiega il vescovo – non mancheremo di dare il nostro generoso contributo”. In questa occasione esprimeremo nella preghiera unitaria la vicinanza alle persone colpite da questa calamità.