Ucraina, Caritas Italiana: occorre rivedere il modello di accoglienza

Il modello di accoglienza degli ucraini in Italia è da ripensare, in vista dei prossimi mesi di guerra. A dirlo è Laura Stopponi, referente per l’Europa di Caritas Italiana. La macchina degli aiuti messa in campo da stato e protezione civile – dice – è stata  complessa e farraginosa. E ora si affacciano due problemi: primo, i bambini. Inseriti nelle scuole italiane, hanno anche seguito la didattica a distanza con l’Ucraina. Cosa succederà finito quest’anno scolastico? Secondo, c’è la fatica delle famiglie, che vogliono tornare a casa. Infine, occhi puntati poi sulla Moldavia, fonte di altri timori. L’intervista: