Anche nel Tigullio la raccolta firme per “Riprendiamoci il Comune”

Una riforma della finanza pubblica locale affinchè i Comuni non siano semplici ragionieri con i conti da far quadrare ma attori protagonisti a servizio del territorio che amministrano. Ritrovare le finalità e le modalità di intervento della Cassa Depositi e prestiti che da realtà di aiuto a servizio della comunità è diventata una banca come un’altra. Sono due le proposte di legge popolare a sostegno delle quali decine di associazioni di tutta Italia stanno raccogliendo le firme per arrivare alla loro presentazione al parlamento. Oltre ai banchetti che sono organizzati, alla Campagna “Riprendiamoci il Comune” si può aderire anche recandosi agli sportelli dell’Anagrafe di tutti i Comuni del Tigullio. La prima proposta di legge “Per la riforma della finanza pubblica locale” mira a far riscoprire il ruolo sociale dei Comuni alle prese in questi anni con tagli ai servizi e privatizzazioni.

La seconda proposta “Per la tutela del risparmio e per la socializzazione di cassa depositi e prestiti”, vuole far ritrovare a Cassa Depositi e prestiti quel ruolo di finanziatore voluto da Cavour nel 1850 di opere a servizio del territorio: asili, parchi, ospedali.