Si è fatto assumere da un ristorante di Portofino, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, per poter controllare una giovane donna, a cui da moltissimo tempo riservava le sue attenzioni, con modi non graditi alla ragazza, che aveva più volte spiegato di non voler avere a che fare con lui.
Il protagonista di questa storia è un 27enne originario della provincia di Lecce che aveva conosciuto la ragazza nel milanese; lei, 22 anni, lo ha sempre rifiutato e per un po’ non ha più avuto contatti con lui.
La ragazza quest’estate lavora in un ristorante di Portofino e lui si è fatto assumere dal locale attiguo: da qui ha iniziato ad avvicinarla in più modi. I carabinieri riferiscono di “una costante e asfissiante azione di controllo” che ha generato nella vittima “un perdurante stato di ansia e di paura nella vittima, insieme ad un fondato timore per la propria incolumità e alla necessità di modificare le proprie abitudini di vita”.
La ragazza ha denunciato il 27enne, e dopo gli accertamenti, nel giro di 24 ore, per lui è scattato un provvedimento di via e divieto di ritorno. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di individuare altri episodi analoghi avvenuti sia a Portofino che a santa Margherita, e un arresto avvenuto tre anni fa a Roma per comportamenti del tutto simili a quello perpetrato ai danni della 22enne.
L’uomo è stato denunciato per atti persecutori. I Carabinieri invitano le vittime di comportamenti del genere a rivolgersi senza paura all’Arma per presentare la propria segnalazione.