Il Papa all’Angelus riflette sulla correzione fraterna. Poi l’appello: “Siamo vicini al Marocco”

Il chiacchiericcio è una peste, non aiuta a migliorare e a crescere. Così il Papa all’Angelus parlando della correzione fraterna. Francesco ha rivolto una preghiera alle vittime del terremoto in Marocco e ha ricordato l’Ucraina. La sintesi nel servizio.