Una vita per il Villaggio: un bassorillievo in memoria di Armando Montagni

Ascoltare i bisogni, trovare il coraggio di accoglierli. Ricordando lo stile di don Nando Negri, il presidente del Villaggio del Ragazzo, prete Rinaldo Rocca, ha celebrato con il vescovo Giampio Devasini la Messa per il 77esimo compleanno del Villaggio del Ragazzo. Nella cappella del Centro Benedetto Acquarone c’erano sostenitori del Villaggio, dipendenti, volontari, persone che a vario titolo hanno fatto e fanno la storia di questa realtà socio educativa nata il 10 ottobre del 1946 dalla creatività di quel prete, don Nando, che seppe raccogliere le esigenze di accudimento, formazione professionale e accompagnamento educativo dei bambini dell’immediato dopoguerra.

Oggi il Villaggio ha cambiato pelle ma il cuore è rimasto lo stesso e la preghiera è lo strumento fondamentale per conservare la memoria delle origini guardando al futuro, negli ambiti educativo, sociale, sanitario, con i vari servizi assistenziali, residenziali e scolastici che sono cresciuti e si sono strutturati nel tempo.

Nell’omelia il vescovo ha chiesto allo Spirito di aiutare tutti a vivere una vita intessuta di perdono, giustizia e condivisione

Al termine della celebrazione Rita Sanguineti ha ricevuto un bassorilievo di Ezio Garbarino che raffigura il volto del marito, Armando Montagni, che ha speso tutta la sua vita nel servizio all’opera del Villaggio, finché le forze glielo hanno consentito.