Argine Entella, discussa in consiglio a Lavagna una mozione per fermare i lavori

Ancora una volta è il tema dei lavori del nuovo argine del fiume Entella a entrare tra i punti del consiglio comunale di Lavagna. Con una mozione i gruppi 100% Lavagna e Movimento 5 Stelle hanno chiesto all’amministrazione di seguire il percorso fatto dal Comune di Chiavari di non concedere l’apertura del cantiere per la mancanza del titolo edilizio, questione che il Tribunale delle Acque sta affrontando e cercando di dirimere in questi giorni.

Una mozione respinta dalla maggioranza. Le condizioni di partenza, ha spiegato il sindaco nel suo intervento sono molto diverse. Lavagna ha approvato nel 2013 la delibera che autorizzava i lavori al nuovo argine (provvedimento tutt’ora in vigore), Chiavari invece aveva subordinato questo al secondo lotto del progetto, per il quale ad oggi non esistono conferenza dei servizi, accordi e finanziamento.

Il sindaco ancora una volta ha chiesto l’intervento di tutela dell’area della Soprintendenza, a maggior ragione adesso dopo l’entrata in vigore del vincolo paesaggistico sulla Piana. Ad esprimere un voto di astensione alla mozione il gruppo Officina Lavagnese che ha ricostruito la genesi che aveva portato al progetto di mitigazione del rischio (gli eventi di Sarno del 1998) e l’alluvione che poi aveva colpito il Tigullio nel 2014. Troppi soggetti hanno latitato in questi anni, ha denunciato, e anche gli attori protagonisti sono cambiati.