S. Colombano C. ha ricordato l’eccidio del 30 ottobre 1944, che costò la vita a otto partigiani, fucilati per rappresaglia. Tre di loro sono sepolti nel cimitero del paese. Nella sua orazione, pronunciata al termine della Messa, il consigliere regionale Claudio Muzio ha sottolineato come il disprezzo per la vita umana di allora sia evidente anche oggi in Ucraina e in Terra Santa. È doveroso fare memoria, ha concluso, attraverso quello straordinario messaggio di pace che giunge dalla Costituzione, che “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.