Approvato il bilancio regionale, fondi per sanità e famiglie

Via libera definitivo per la manovra di bilancio di Regione Liguria, il provvedimento da oltre 7 miliardi di euro che prevede tra le principali voci di spesa oltre 4 miliardi di euro per la sanità con 50 milioni per l’abbattimento delle liste d’attesa in aggiunta alle risorse del Pnrr per le Case e gli Ospedali di Comunità e a quelle per realizzare i nuovi ospedali come il Felettino e l’Ospedale Unico di Taggia.
358 milioni di euro ai trasporti, circa 146 milioni a lavoro e formazione professionale, 285 milioni di euro per il sostegno allo sviluppo economico e alla competitività, 155 milioni per la diversificazione delle fonti energetiche, 2,6 milioni di euro per opere di ripascimento, pulizia, sicurezza e accessibilità delle spiagge per le persone disabili. Stanziati 120 milioni per i servizi sociosanitari con la conferma dei fondi per 16 milioni e mezzo di euro per sostenere il pagamento delle rette delle strutture residenziali e semiresidenziali per persone con gravi disabilità a cui si aggiungono circa 30 milioni di euro destinati al Fondo per la non autosufficienza oltre a circa 2 milioni per il fondo ‘Dopo di noi’.
Cinquanta opere di rigenerazione urbana verranno finanziate attraverso 113milioni di euro dal Fondo Strategico che ingloba anche i fondi per il piano biennale da 20 milioni per opere strutturali di messa in sicurezza dei corsi d’acqua.
Per le famiglie asili nido gratuiti per le famiglie con Isee fino al 35mila euro e un incremento del fondo per il sostegno per le attività sportive dei figli, oltre a sconti per i trasporti: abbonamenti ferroviari gratuiti per under19 e sconto del 50% per under26,
Per il sociale: grazie agli emendamenti delle opposizioni garantiti 200mila euro ai centri antiviolenza, 150mila per Fondazione Antiusura e 150mila per il Banco Alimentare, oltre ad un finanziamento da 30mila euro per le associazioni che accompagnano in mare le persone disabili, la presenza dello psicologo territoriale nei distretti e le agevolazioni a sostegno dei medici che operano in zone disagiate.
Confermato anche per il 2024, a seguito dell’accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali confederali, il ‘Fondo straordinario per la riduzione della pressione fiscale’ (Irpef) con una dotazione di 5 milioni di euro: la detrazione riguarderà le famiglie con figli a carico e con un reddito imponibile fino a 28 mila euro: per i soggetti con almeno due figli a carico viene confermata la detrazione base pari a 40 euro per ciascun figlio, aumentata a 45 per ciascun figlio disabile, anche se figlio unico.
A queste risorse si aggiungono gli oltre 260 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione che prevede fra l’altro circa 20 milioni di euro tra il 2024 e il 2025 per interventi di recupero e acquisto di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica.