Jrs, il servizio per i rifugiati gestito dai gesuiti, dal 2008 opera in Giordania. In questa vasta regione del Medio Oriente, i flussi migratori sono frequenti e non solo dalla vicina Siria.
Silvia Mazzocchin – operatrice umanitaria JRS
Per favorire l’incontro e il dialogo tra le diverse etnie e superare l’atteggiamento, talvolta discriminatorio della popolazione locale, gli operatori umanitari della JRS mettono in atto progetti volti all’inclusione sociale dei rifugiati, facendoli sentire meno soli.
Un progetto decollato recentemente riguarda l’arte espressiva e la musica ed è coordinato da un’operatrice umanitaria piemontese.
