Mare di Opportunità: gli effetti della crisi del Mar Rosso sul porto di Genova

Ritardi approssimativi di 15 giorni negli arrivi, ma non cancellazioni. Per il Porto di Genova la crisi del Mar Rosso si è tradotta in queste settimane in una riprogrammazione degli sbarchi ma non nella riduzione dei traffici merci, confermando lo scalo genovese il punto di riferimento per il Nord Italia e per l’Europa del Sud. A confermarlo il commissario dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza.

L’importanza del canale di Suez nei traffici mondiali si capisce dai dati registrati. Nell’intero 2023 è transitato il numero record di 26.434 navi, con un incremento del +10,8% sull’anno precedente, picco storico che è stato tale sia relativamente alle 8.435 navi cisterna transitate (+27,7%) sia alle 17.999 navi di altro tipo (+4,4%) passate attraverso il canale. A partire dal mese di dicembre il trend si è interrotto ma si stanno cercando soluzioni per contrastare gli effetti della crisi del mar Rosso. Intanto a Genova le operazioni di sbarco non si fermano e ad agevolarne lo svolgimento anche le novità introdotte recentemente dal punto di vista tecnologico.