Segnalano di essere vittime di violenza: due donne messe al sicuro a Genova

Ha attirato l’attenzione del medico arrivato in casa per una visita con il gesto antiviolenza, che consiste nel mostrare una mano con il pollice piegato nel palmo e piegando le altre dita verso il basso, chiudendo il pollice tra le dita. In questo modo una donna straniera, vittima di violenze insieme al figlio, è riuscita a mettersi al sicuro: è scattata infatti la segnalazione alla polizia giudiziaria e nei confronti del marito violento è stata emessa una misura cautelare di divieto di avvicinamento oltre all’utilizzo del braccialetto elettronico; e la donna ed il figlio sono stati sistemati in un alloggio protetto.

L’intervento è stato coordinato dal nucleo “codici rossi” della Polizia locale di Genova su segnalazione della Procura che ha chiesto e ottenuto dal GIP le misure cautelari.

Gli operatori, formati per gestire questo genere di situazioni, sono stati decisivi anche in un caso analogo: il personale era intervenuto per una lite violenta ma la vittima, una giovane donna disabile, aveva deciso di non sporgere querela. In questa occasione però gli operatori avevano costruito un rapporto di fiducia e avevano lasciato indirizzi e recapiti alla donna che subiva maltrattamenti e furti dall’ex compagno. La donna ha poi chiesto e ottenuto, l’aiuto di cui aveva bisogno.