In Liguria crescono le denunce per infortuni sul lavoro

2880 denunce per infortunio sul lavoro in Liguria, nei primi due mesi del 2024. 48 al giorno. L’aumento rispetto allo stesso periodo del 2023 è lieve – erano state appena cinquanta in meno. Quindi la tendenza è costante.

In aumento gli infortuni mortali: nel periodo gennaio-febbraio 2023 erano stati 3 mentre nel periodo gennaio-febbraio 2024 sono stati 4, di cui 2 nelle costruzioni e le altre nel trasporto e magazzinaggio. Gli infortuni mortali sono stati 1 a Genova, 2 a Imperia e 1 a Savona.

Sono dati Inail. Il report è mensile.

Quali sono i settori lavorativi in cui sono cresciuti gli infortuni? Nelle costruzioni sono state 174 fra gennaio e febbraio (37 in più rispetto al 2023); nella sanità e nel settore dell’assistenza sociale sono state 172 (18 in più).

Quali sono le fasce di età che denunciano più infortuni? Quelle dei giovani: fino a 14 anni sono state 287, nella fascia 20-24 201, nella fascia 25-29 272. Tutti segmenti in crescita.

Per quanto riguarda le singole province nei primi due mesi dell’anno Genova è passata da 1.606 a 1.711 denunce, Imperia da 362 a 320, La Spezia da 400 a 380 e Savona da 470 a 469.

Per capire questo fenomeno bisognerebbe conoscerne le cause. I dati dicono molto ma l’analisi è ampia. Così come lo è quella delle possibili soluzioni.

“E’ ora di fermare questa carneficina e di imporre sui posti di lavoro una seria, solida e condivisa disciplina della sicurezza”, dice Luca Maestripieri, segretario ligure della Cisl. “Gli appelli, le prese di coscienza postume, le promesse di rispettare le regole sono strumenti retorici che non servono a nulla. Occorre intervenire in modo strutturale in ogni ambito lavorativo: incrementando i controlli interni alle aziende, incentivando le ispezioni, favorendo la formazione continua. Con la salute e con la vita delle persone non si scherza. Noi della Cisl lo ribadiremo il 13 aprile al PalaTiziano di Roma in una grande assemblea nazionale su salute e sicurezza. Sarà la giornata più importante di una serie di appuntamenti che in queste settimane stanno impegnando la Cisl in centinaia di assemblee e iniziative nei luoghi di lavoro e sui territori con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza, di migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto-legge numero 19 e di promuovere una proposta complessiva che ponga fine all’intollerabile perdita di vite nei luoghi di lavoro”.