Accompagnata dal dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Genova, Alessandro Clavarino, una delegazione dell’Istituto di istruzione superiore Natta Deambrosis di Sestri Levante si trova in questi giorni in Portogallo: obiettivo completare il progetto europeo dedicato all’inclusione dal titolo “How special are your needs? Can we help?” inserito nel programma Erasmus +. Un percorso che ha coinvolto negli ultimi tre anni otto scuole di sei nazioni.
Nella città di Porto studenti e docenti sono stati accolti dalle autorità locali e hanno illustrato i principali obiettivi raggiunti. Lunedì si è svolta una tavola rotonda sul tema “How inclusive is your town?”.
In questi giorni è prevista la visita guidata inclusiva di Porto, laboratori didattici degli istituti coinvolti, lo scambio di esperienze tra i giovani e alcune attività sul territorio portoghese.
La delegazione del Natta è composta da tre insegnanti e sei studenti.
Presente anche Noemi Zerbone, vicepresidente Unione ciechi italiani, sezione di Chiavari, Antonella Arpe traduttrice Lis, e Luisa Alabiso, rappresentante Zonta Club Tigullio e Paradiso.
I ragazzi hanno realizzato diversi progetti per l’inclusione: l’ultimo è un box che si può applicare al bastone delle persone non vedenti che permette di rilevare la presenza di ostacoli; grazie a 2 sensori ad ultrasuoni e ad un piccolo motore vibrante il bastone segnala le criticità alla persona che lo usa.