L’obiettivo finale è semplice e se volete abbastanza scontato: migliorare la qualità della vita dei propri cittadini (alle prese con i problemi di un traffico sempre più congestionato, specialmente nei periodi di vacanza) e ottimizzare l’accoglienza turistica, magari anche aumentandola ma distribuendola maggiormente su tutto il territorio. Il punto di partenza è altrettanto sotto gli occhi di tutti: tempi di percorrenza lungo la litoranea sempre più lunghi e complessi, bus che bloccano le strade alle prese con strettoie e sensi unici, migliaia di turisti che sbarcano dalle navi da crociera in rada e in massa invadono i centri storici. Come riuscire ad dare una soluzione concreta e conciliare tutto questo? Quali percorsi attivare per raggiungere la meta, o almeno tentare? Ci provano ancora una volta Rapallo, S. Margherita Ligure, Portofino e Camogli che insieme hanno deciso di intraprendere una strada comune, facendosi aiutare in questo da Systematica una società di consulenza specializzata proprio nel campo della mobilità dei grandi flussi turistici.
I primi provvedimenti operativi potrebbero arrivare con l’estate ma nel frattempo il Tigullio Occidentale chiede la collaborazione del resto del comprensorio.
Inevitabile pensare poi ad un soggetto terzo che per conto dei comuni coinvolti possa gestire le presenze turistiche sul territorio, facendo arrivare anche le ricadute economiche sull’entroterra, e che sappia sfruttare tutte le potenzialità che il territorio offre.