Un corso per trovare occupati nel settore edile è diventato anche un’occasione di integrazione

71 persone, principalmente migranti arrivati da poco in Italia, che hanno trovato lavoro nel settore edile o lo faranno nel prossimo futuro. Si tratta delle persone che hanno concluso il corso di formazione promosso da ESSEG (Ente Scuola e Sicurezza in Edilizia) e Comune di Genova, in collaborazione con Regione Liguria, Ance Genova, sindacati e l’azienda Fincosit.
Un progetto nato dalla volontà di dare lavoro a disoccupati di qualsiasi settore o formazione, per impiegarli nel settore edile, un comparto che negli ultimi anni ha avuto e avrà bisogno di più manodopera, anche per l’aumento dei cantieri per progetti legati al PNRR. Quello che poi è accaduto è che la quasi totalità delle adesioni sono state di persone originarie dell’Africa, alcune provenienti dai Centri di Accoglienza Straordinaria di Genova
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500 colloqui, 170 si sono dichiarate interessate e sono state iscritte alla selezione. Di queste 91 ammesse ai corsi e 75 hanno concluso l’attività. La formazion si è articolata su 6 diversi corsi: 4 per la qualifica di operaio edile e 2 per carpentiere edile. Tra giugno e novembre, per circa 400 ore a testa, quasi interamente gratuite.
Per necessità molto pratiche sono stati anche impiegati dei mediatori culturali, in un progetto che oltre di formazione e stimolo all’occupazione, si è rivelato anche di integrazione
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Fincosit, che si era impegnata ad assumere almeno 60% delle persone selezionate, ha già assunto 29 operai e ne assumerà 12 entro la metà di gennaio. I rimanenti 30 che hanno completato il percorso di formazione (4 hanno rifiutato l’assunzione), verranno assunti grazie alla collaborazione delle imprese edili associate ad Ance Genova e delle agenzie interinali.