GENOVA – La Uil Liguria, dopo l’incontro con la Regione tenutosi nei giorni scorsi, boccia l’attuale formulazione del Patto per il Turismo, ritenendolo troppo sbilanciato a favore delle imprese e poco efficace nel creare occupazione stabile. “Delle ultime 2247 assunzioni solo 223 sono state a tempo indeterminato” denunciano Emanuele Ronzoni e Riccardo Serri, rispettivamente commissario straordinario e segretario generale Uiltucs Liguria. Tra le richieste avanzate ci sono quelle di una maggiore premialità per le aziende che stabilizzano i lavoratori, l’aumento delle ore di lavoro part-time per combattere il lavoro nero e grigio nel settore e il monitoraggio più stretto degli accordi di secondo livello. Delle 507 aziende infatti solo 35 li hanno firmati. Il sindacato ritiene quindi che il Patto per il Turismo debba essere profondamente riformato per garantire condizioni lavorative più dignitose ai dipendenti del settore turistico e per favorire uno sviluppo sostenibile del turismo in Liguria.
Home NOTIZIE Economia e Lavoro Uil Liguria boccia il Patto per il Turismo: “Troppo precario, poco stabile”