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Le persone disabili sperano: portano nel mondo competenze che altri non hanno. Stimolano non solo a riflettere ma anche a cambiare le cose. e questo non solo per il presente, ma anche, e soprattutto, per il futuro: città accoglienti, scuole inclusive, una comunicazione attenta sono un patrimonio.
L’associazione Sordi del Tigullio, da poco ente riconosciuto nel Terzo settore, si impegna attraverso formazione e sensibilizzazione a diffondere la Lingua dei Segni come codice comunicativo che rende il mondo accessibile e che aiuta il mondo a capire che modificare la propria comunicazione per l’altro e con l’altro è la prima forma di carità.
Il vescovo ha celebrato la messa nell’Istituto Assarotti di Chiavari nella domenica della Parola di Dio e in prossimità della festa del patrono dei sordi, San Francesco di Sales.
Una messa segnata, ossia tradotta nella Lingua Italiana dei Segni, anzi: la Lingua dei segni è stata tradotta nella lingua degli udenti, in un percorso inverso di arricchimento reciproco
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Nel 2025l’Associazione Sordi del Tigullio prosegue le iniziative che la Presidente Rosangela Arpe ha dettagliato al termine della messa. Ogni giovedì ci sono incontri con esperti dedicati a temi storici, culturali o di attualità, come fisco e burocrazia. L’associazione sta raccogliendo fondi per uno studente sordo che si diplomerà al convitto Magarotto di Roma.
Poi ci sono le attività per il territorio. Grazie al progetto Tourism For All e all’Istituto Natta di Sestri Levante è stata realizzata una mappa della città che ne racconta il patrimonio artistico con video in LIS; inoltre sta per partire un nuovo corso di Lingua Italiana dei Segni. Per i bambini delle scuole primarie c’è il mini corso di Titta Arpe
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