Appuntamenti in agenda per martedì 4 febbraio

– Per celebrare i 30 anni di Orientamenti alle ore 09.00 al Teatro della Tosse di Genova si terrà un incontro con gli studenti liguri. Saranno inoltre presenti l’assessore regionale alla Formazione Simona Ferro e la delegata all’orientamento del Rettore dell’Università di Genova Giulia Pellegri.

– Fino al 16 febbraio, all’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, il Fai ospita la mostra “Ossi di Seppia” in collaborazione con l’Archivio Ugo Mulas. Sarà possibile ammirare il dialogo tra la fotografia e la poesia di due maestri, Ugo Mulas e Eugenio Montale. Saranno esposte 23 fotografie in bianco e nero scattate da Ugo Mulas a Monterosso. La mostra è aperta tutti i giorni tranne i lunedì non festivi dalle 10.00 alle 15.45, l’ultimo ingresso è consentito 45 minuti prima dell’orario di chiusura.

– Alle ore 18.00, allo Spazio Oltre in Via Arata 2 a Chiavari, i bambini tra i 6 e 10 anni avranno la possibilità di partecipare ad una prova libera di canto per inaugurare l’apertura della nuova sezione del coro “Le Voci del Tigullio”, che ormai si dedica da 10 anni alla formazione musicale dei bambini.

– Il Teatro Ivo Chiesa a Genova ospiterà alle ore 20.30 lo spettacolo “L’uomo più crudele del mondo” con la partecipazione di due volti conosciuti Lino Guanciale e Francesco Montanari, e la regia e testo di Davide Sacco. Viene proposta una attenta riflessione sul tema, più che mai attuale, della violenza. Lo spettacolo verrà proposto anche nei giorni di mercoledì 5 febbraio alle ore 20.30 e giovedì 6 febbraio alle ore 19.30.

– Alle ore 20.30, al Teatro Gustavo Modena di Sampierdarena, si terrà lo spettacolo “Trilogia di un visionario”, con testo e regia di Michele Placido. Verranno esplorati temi importanti dell’opera di Pirandello come l’illusione della realtà, la maschera sociale e la ricerca di identità.

– Al Circolo Arci Orchidea di via delle Rocche 31 a Santa Margherita Ligure si svolgerà dalle 21.00 un incontro con Adelmo Cervi, autore e storico. Nel corso dell’incontro verrà proiettato il film “I miei sette padri” in cui si racconta il dramma vissuto dalla sua famiglia e la fucilazione del padre e dei fratelli per mano dei fascisti durante la seconda guerra mondiale.