LAVAGNA – Assoluzione piena perchè il fatto non sussiste: con questa formula il giudice del Tribunale di Genova ha assolto tutti e gli otto imputati finiti a processo per l’incidente a causa del quale perse la vita un operaio di 54 anni, Vincenzo Anselmi, stritolato da una cima mentre stava compiendo alcune attività di manutenzione all’impianto di acqua coltura al largo di Lavagna. I fatti risalgono al 16 dicembre del 2017. Nell’incidente rimase ferita anche un’altra persona. Per il giudice dunque non esiste alcuna responsabilità penale della tragedia. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 60 giorni. “La sentenza fa giustizia delle responsabilità penali, che non ci sono, perché si è trattato di un tragico incidente – commenta Roberto Co’, amministratore delegato di Aqua de Mâ -. Rimane il profondo dolore per la perdita di un amico che era parte della famiglia di Aqua de Mâ. Il mio pensiero e vicinanza va anche oggi, come è accaduto ogni giorno negli ultimi sette anni, ai suoi cari, in particolare alla vedova che nonostante il dolore per la perdita del marito si è stretta a noi in questa tragedia.”.