CHIAVARI – Margherita Asta è l’unica sopravvissuta di una famiglia fatta a pezzi dalla mafia. Aveva dieci anni quando Cosa nostra il 2 aprile 1985 uccise a Pizzolungo in Sicilia, in un attentato nei confronti del sostituto procuratore Carlo Palermo, la mamma Barbara Rizzo di 31 anni e i suoi fratellini, Giuseppe e Salvatore, gemelli di 6 anni. Vittime innocenti. La testimonianza di Margherita è stata ascoltata questa mattina da decine di studenti di Chiavari in un momento di incontro organizzato dall’associazione “Libera”.