Comune di Lavagna: approvato bilancio previsione 2009

LAVAGNA – Lunga e accesa la discussione in consiglio comunale a Lavagna sul bilancio di previsione 2009, l’ultimo della giunta Vaccarezza che a giugno si presenterà al giudizio degli elettori, con il sindaco che ha già ufficializzato la sua ricandidatura. Alla fine il documento contabile, che pareggia a poco più di 36 milioni di euro, è stato approvato con i 13 voti favorevoli della maggioranza. Dure le critiche da parte dell’opposizione. La capogruppo di La città di tutti, Gabriella Mondello, che ha ricordato Andrea Chiappe, già assessore al bilancio di Lavagna, scomparso lo scorso anno, ha criticato l’assenza di un’opera portante che garantisca slancio alla città: “Tutto è rimasto fermo”, ha detto la Mondello “e se qualcosa si è mosso è fortemente criticabile”. Dopo la sintesi della capogruppo i consiglieri de la città di tutti hanno analizzato i punti più controversi del bilancio. In particolare è l’indebitamento a suscitare le magigori perplessità; secondo Luciano Barbieri fra il 2005 e il 2009 i mutui contratti dall’amministrazione comunale sono cresciuti dell’85%. Per Mario Maggi, per la maggioranza l’imperativo è dimostrare che molte opere sono state messe incantiere, poi con quali mezzi si pagheranno diventa secondario. E’ sereno il sindaco, Giuliano Vaccarezza, che spiega: “Abbiamo preferito contrarre mutui piuttosto che aumentare le tasse o lottizzare la città”, e aggiunge “La legge consente di accendere più del doppio dei mutui che abbiamo acceso noi”. E respinge al mittente anche le accuse di scarsa attenzione al turismo, mossa dal consigliere Piergiorgio Bottini: a giustificare la scelta, per Vaccarezza, è il minor introito dell’Ici. Senza contare che, aggiunge il sindaco, “tutte le nostre scelte sono volte a rilanciare l’immagine della città”.