MISNA: quel che davvero è accaduto a Gaza

<br />GAZA – “Le prove sulle violazioni del diritto internazionale umanitario sono così chiare che non ho il minimo dubbio sulla necessità di un’indagine indipendente per dimostrare che Israele ha commesso crimini di guerra; non esistono precedenti di un popolo intero che resta bloccato in una zona di guerra senza possibilità di fuggire e trasformarsi in rifugiati”. L’affermazione è stata rilasciata da Richard Falk, relatore speciale Onu sulla situazione dei diritti umani nei Territori Palestinesi, nel corso di una conferenza stampa. La riporta questa mattina l’Agenzia di stampa cattolica Misna. Il professor Falk già il 1° gennaio scorso, mentre da qualche giorno era in corso l’offensiva, aveva scritto una dichiarazione circolata solo su organi di informazione minori in cui riferendosi a Gaza diceva: “Punizione collettiva di un milione e mezzo di persone che vivono nella congestionata Striscia di Gaza e che vengono punite ufficialmente per le azioni di pochi combattenti; azioni contro i civili, incursioni aeree in aree tra le più popolose del mondo e sicuramente più densamente abitate in Medio Oriente; uso sproporzionato della forza militare con la distruzione non solo di tutte le strutture di sicurezza e istituzionali di un governo eletto, ma anche con l’uccisione di centinaia di civili”