Sclerosi Multipla: accordo AISM e Provincia di Genova

GENOVA – È nata, prima in Italia, una collaborazione fra l’associazione italiana sclerosi multipla (AISM) e la Provincia di Genova per sviluppare interventi integrati di sostegno alle persone con sclerosi multipla, iscritte al collocamento disabili. Le persone con patologie di tipo neurologico sono l’1% degli iscritti disabili. L’accordo firmato dal presidente Alessandro Repetto e dal professor Mario Alberto Battaglia, prevede anche il sostegno a chi, già al lavoro, fosse colpito dalla condizione della sclerosi multipla. “Sono orgoglioso – ha dichiarato Repetto – di firmare un accordo così importante. Sul tema sento l’esigenza di porre in atto comportamenti non solo assistenziali, ma fornire risposte alle richieste di un diritto fondamentale come quello del lavoro”. La collaborazione fra provincia e AISM nasce nel 2004, nella logica del lavoro di rete, tra gli operatori dei servizi di orientamento e mediazione al lavoro per il collocamento mirato della provincia e gli operatori dell’associazione che in Liguria hanno in carico le persone per percorsi di riabilitazione e di sostegno. A Genova ha sede nazionale l’AISM e anche il servizio di riabilitazione ligure dell’associazione, che opera in accreditamento con il servizio sanitario nazionale. “La persona con sclerosi multipla che deve entrare nel mondo del lavoro – ha detto il professor Mario Alberto Battaglia – affronta, oltre agli ostacoli posti dalla diagnosi, anche le difficoltà che oggi comunque anche tutte le persone “sane” hanno, in particolare nelle aree con una disoccupazione più elevata, come al sud Italia. Grazie alle risposte della scienza la disabilità è stata attenuata, però è una condizione che può colpire chiunque anche i età giovanile, fra i 20 e i 30 anni”. La tipologia prevalente è di una donna, attorno ai 40 anni, con titolo di studio superiore.
In concreto il servizio di orientamento della Provincia prende in carico, congiuntamente con l’AISM, la persona, tiene un continuo scambio di informazioni, passa il caso al servizio di supporto all’inserimento lavorativo, che tramite voucher consente la creazione di competenze professionali. A questo punto tramite aziende in obbligo attiva tirocini in azienda, e supporta le persone stesse nelle varie fasi del processo di inserimento. Grazie a questo percorso alcune persone hanno già trovato lavoro anche con contratti a tempo indeterminato