Angioma gigante nel cervello, salvato dai medici del Gaslini

GENOVA – Potrà presto ritornare a giocare al pallone Biagio, il ragazzo di 13 anni a cui i medici dell’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova hanno salvato la vita con un’operazione delicatissima e all’avanguardia. Biagio infatti, rischiava di morire per emorragia celebrale a causa di un angioma grande come una pallina da golf che si era formata all’interno della scatola cranica e che lo scorso due aprile aveva iniziato a far sentire la sua presenza provocandogli ripetuti svenimenti e fortissimi mal di testa. Una vicenda clinica fatta di numerosi ricoveri e che alla fine lo ha portato da Sorrento, dove vive insieme ai genitori e altri due fratelli, a Genova dove, con l’esecuzione di tre embolizzazioni e una complicata operazione neurochirugica portata a termine lo scorso luglio, l’equipe guidata dal professor Armando Cama gli ha ridato il sorriso rimuovendo l’angioma gigante senza intaccare le strutture cerebrali adiacenti.  Un intervento difficile, durato oltre 10 ore e al quale ha lavorato un’equipe composta da 12 esperti. Una prova difficile superata dalla forza di volontà di Biagio, che adesso ritornerà a scuola con il sogno di diventare capitano di nave, e dalla tenacia di papà Carmine, che di mestiere fa il muratore, e che non si è mai perso d’animo anche quando suo figlio era sotto i ferri. Da parte sua la gratitudine per il lavoro dei medici del Gaslini e un invito a sperare per tutti i genitori.