Canoni demaniali, balneari minacciano la serrata per Pasqua

TIGULLIO – Stato di agitazione per i titolari delle imprese della balneazione. Lo hanno proclamato i 500 partecipanti al congresso di Carrara. La preoccupazione riguarda il pagamento dei canoni demaniali fortemente incrementati. I balneari chiedono la proroga al 31 dicembre, per avere il tempo di discutere con il Governo una riforma radicale del sistema fiscale per le imprese del settore. Rassicurazioni in merito sono arrivate da più parti. Ma se le promesse non verranno mantenute, i balneari sono pronti ad organizzare iniziative di protesta forti, come la chiusura degli stabilimenti a Pasqua. Nell’assemblea di Carrara è stato condiviso il progetto sottoscritto con il Ministero dello Sviluppo Economico per rendere il più possibili chiari i prezzi dei servizi di spiaggia grazie ad un sistema informatico che metterà in rete le tariffe e i servizi offerti da ogni singolo stabilimento balneare italiano.