Crack Parmalat: coppia di pensionati risarciti con oltre 100 mila euro

CHIAVARI – Grave inadempimento comportamentale per la non corretta comunicazione dei rischi dell’investimento e la completa responsabilità contrattuale: sono queste le motivazioni con le quali il giudice relatore Dott. Andrea Del Nevo, del collegio giudicante del Tribunale Civile di Chiavari, ha stabilito, con una sentenza emessa lo scorso 28 aprile, la restituzione di oltre 100 mila euro da parte di un istituto di credito nei confronti di una coppia di pensionati di Chiavari rimasta coinvolta nel crack della Parmalat. La somma corrisponde di fatto al 100% dell’investimento perso e sicuramente è uno dei risarcimenti più significativi in Liguria e in Italia nell’ambito delle vicende giudiziarie legate al crack che nel novembre del 2003 ha interessato il gruppo facente capo a Callisto Tanzi. I due pensionati, un anno prima, avevano deciso di investire i proventi della propria liquidazione e, per questo, si erano rivolti alla propria banca la quale, senza informali dei rischi che correvano, aveva fatto investire loro l’intera somma (99 mila e 800 euro) in bond della finanziaria Parmalat. Dopo il crack la coppia aveva perso l’intera somma e per questo si è rivolta allo studio di avvocati chiavaresi Vanti e Moriero. Un procedimento giudiziario che si è concluso pochi giorni fa e che ha stabilito la colpa della banca e la restituzione del 100% della somma investita più gli interessi che questa avrebbe garantito nel corso di questi anni: un totale di quasi 107 mila euro.