Turismo: tiene il comparto in Liguria nonostante la crisi

GENOVA – La Liguria del turismo ha iniziato bene il suo 2009: nonostante gli effetti di una crisi che inevitabilmente si è fatta sentire, il comparto turistico della regione ha tenuto, confermando un’occupazione media delle camere alberghiere tra gennaio e marzo non inferiore al 35%, in linea con i valori nazionali. Per una destinazione dove il mare, anche d’inverno, rappresenta il principale prodotto, risultati positivi si registrano anche per l’entroterra con livelli ancora sotto il 30% ma con prospettive di crescita molto elevate. A scegliere la Liguria sono ancora una volta in maggioranza gli italiani: l’82,9% dei turisti in questi primi mesi del 2009, anche se gli stranieri (prevalentemente francesi e tedeschi) soggiornano più a lungo, preferendo maggiormente la riviera di Levante e lo spezzino. Positivi nel complesso anche i dati dell’intero 2008, dove si registra una flessione dei turisti di mezzo punto percentuale. Un turismo, quello ligure che si connota più che altrove per la presenza di famiglie che viaggiano con bambini e coppie di vacanzieri. A scegliere la Liguria sono principalmente adulti e, fra gli italiani, un quarto di questi è proprietario di seconda casa. Quelli illustrati sono alcuni dei dati contenuti dal primo rapporto dell’Osservatorio turistico regionale, task force operativa dallo scorso anno, nata dalla collaborazione tra la Regione Liguria e Unioncamere, e che conta sull’esperienza dell’Istituto Nazionale di Ricerche Turistiche. Una realtà che si prefigge di mettere a disposizione degli operatori pubblici e privati del settore informazioni e dati aggiornati sull’andamento del comparto, utili a supportare tanto l’attività programmatoria dei primi, quanto le strategie imprenditoriali dei secondi.