Ripresa nei consumi ittici in Liguria

<br />LIGURIA – In Liguria il fermo pesca scatterà il 31 agosto e proseguirà sino al 29 settembre. In questo periodo tutti i grandi pescherecci dello strascico e delle volanti rimarranno in porto, garantendo la tutela eco-biologica dei fondali. Secondo il centro studi di Lega Pesca il fermo non frenerà la ripresa dei consumi ittici stimata, per il periodo estivo, per una spesa di 10.32 milioni di euro e di 150mila tonnellate di prodotto. In questi dati tuttavia emerge una particolarità: il 50% del pescato che finirà sulle tavole del belpaese è di provenienza estera. A questo scopo Lega Pesca ha avviato una campagna volta a far scoprire specie locali meno conosciute: boghe, sciabole, zerri, sugarelli, alacce, argentine, pesci poco noti ma gustosi e venduti a prezzi abbordabili. Lega pesca ha stilato una sorta di vademecum per il consumatore che intenda accertare la bontà del prodotto made in Italy: rivolgersi al venditore di fiducia, leggere l’etichetta, se d’allevamento preferire un prodotto italiano; per l’acquisto di tranci preferire banchi vendita in cui è esposta anche la testa. Al di là dell’etichetta, tuttavia, valgono sempre i consigli della nonna: occhio vispo, carni sode, odore di mare.