Siccità, ordinanze anti sprechi nel Tigullio Occidentale

TIGULLIO – Il Tigullio Occidentale riduce i consumi idrici. Zoagli, Santa Margherita Ligure, Portofino e Camogli hanno emanato l’ordinanza che recepisce quanto scritto da Idrotigullio in una nota inviata alle amministrazioni comunali nei giorni scorsi. L’azienda che gestisce il servizio idrico sottolineava l’opportunità di evitare ogni inutile spreco e di riservare l’acqua potabile ai soli usi domestici e potabili. Zoagli e Camogli hanno recepito la richiesta e hanno emanato una ordinanza che invitava i cittadini ad evitare l’uso dell’acqua per piscine, lavaggio di auto e barche, per innaffiare orti e giardini. Questa mattina l’ordinanza è stata emanata anche a Portofino e a Santa Margherita Ligure.

A Santa Margherita Ligure l’ordinanza consente di bagnare giardini, terrazzi e orti dalle 6 alle 8 del mattino, fatta eccezione per le utente allacciate all’acquedotto non potabile; vita di alimentare piscine, lavare auto e imbarcazioni, anche in questo caso, eccezion fatta per le utenze allacciate all’acquadotto non potabile o per quelle che usano acqua marina.
Nei giorni scorsi era stata la Fontanabuona a lanciare il primo grido d’allarme, quando la carenza di acqua aveva iniziato a generare problemi di sopravvivenza della fauna ittica. Per questo si è ripetuto l’intervento della provincia, attraverso i suoi tecnici faunistici, che hanno messo in salvo diversi esemplari. Il livello di acqua nel Lavagna, in realtà, sta continuando a scendere. Rapallo lunedì incontrerà nuovamente la società che gestisce la risorsa idrica per decidere il da farsi. Al momento, un’autobotte ha rifornito il serbatoio di mezza costa per garantire pressione sufficiente all’erogazione dell’acqua alla frazione collinare di Montepegli. Non si segnalano comunque particolari problemi.