Incendio a Lavagna, un canadair perde un galleggiante

LAVAGNA – Un nuovo incendio ha interessato oggi la collina di S. Giulia, a Lavagna. I Vigili del Fuoco di Chiavari e la Forestale di Lavagna sono stati all’opera per diverse ore per spegnere gli ultimi focolai che ancora nella tarda mattinata di oggi interessavano la zona di Barassi. Le fiamme si sono propagate in un’area boschiva intorno alle 21.30 di ieri sera, ma le operazioni di spegnimento sono state molto lunghe e complicate. Il rogo è stato domato grazie all’utilizzo in un primo tempo di un canadair, e poi di due elicotteri, uno del Corpo Forestale dello Stato, il secondo dei Vigili del Fuoco giunto a supporto dal comando di Genova. I due mezzi si sono alternati per tutta la mattina per bonificare l’area interessata dal rogo. Il fumo era abbastanza visibile dalla costa, soprattutto da Cavi di Lavagna (dove sono state realizzate le nostre immagini) e l’andirivieni degli elicotteri ha incuriosito per diverso tempo bagnanti e automobilisti. Per il momento non si conosce l’ampiezza di terreno andato distrutto. Le indagini vanno avanti. Sono numerosi i casi di incendio, infatti, che si sono susseguiti in questi giorni nella stessa zona alle spalle di Lavagna, sebbene di non grave entità.
E questa mattina il canadair impegnato nelle operazioni di spegnimento ha perso un galleggiante, nella fase di rifornimento di acqua in mare. Una raffica di vento avrebbe infatti sotacolato la manovra, causando la caduta del galleggiante. Non ci sono stati feriti, nè particolari problemi. L’aereo ha raggiunto poco dopo l’Aereoporto di Genova dove è atterrato senza problemi per l’equipaggio.
Il galleggiante è stato recuperato dalle motovedette dei carabinieri e delle Capitanerie di Porto a 400 metri dalla riva. Dopo il rientro del canadair all’aeroporto di Genova, sull’incendio sono stati dirottati due elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Marina Militare italiana.