Servizio idrico a Iride, Perfigli: “Una scelta obbligata”

GENOVA – La scelta di Iride, quale società di gestione del servizio idrico, è stata una scelta obbligata, perchè la legge impone che le concessioni in vigore alla data del 28 ottobre 2008 vengano ricontrattate: è quanto ha precisato oggi l’assessore provinciale alle politiche delle acque Paolo Perfigli. La conferenza dei sindaci ha preso atto che il contratto con il gestore era esistente al momento della pubblicazione della nuova legge regionale ed ha dato mandato al comitato perché procedesse alla rinegoziazione. Secondo Perfigli, gli aumenti nelle bollette saranno modesti: nei primi nove anni si prevede un aumento medio del 5%, ma parallelamente gli investimenti cresceranno da 30 a 80 milioni, cioè il 150% in più. Con un grande sforzo sulle fognature e la depurazione. Nel complesso saranno 736 i milioni di euro che saranno investiti nel ciclo dell’acqua nel periodo, ne beneficeranno non solo la rete fognaria e la depurazione a mare, ma anche le condutture, eliminando le molte perdite e i troppi sprechi.