Consegnate a Genova le prime dosi di vaccino contro il virus A

GENOVA – E’ stato consegnato il primo lotto di vaccini per l’influenza A/H1N1 a cura della Croce Rossa Italiana al Centro di stoccaggio regionale, presso la farmacia dell’azienda ospedaliera universitaria San Martino di Genova. Lo ha comunicato  l’assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo, rendendo noto anche il quantitativo pervenuto, 12.000 dosi.
Secondo l’ordine di priorità indicato dal Ministero, questi primi vaccini sono destinati agli operatori sanitari, sia dipendenti del servizio sanitario regionale, sia medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. La vaccinazione è proposta anche alle strutture socio-sanitarie private accreditate, di cui si stanno raccogliendo le indicazioni circa il numero di addetti interessati, per un totale di 28.000 persone.
Le vaccinazioni saranno effettuate direttamente dalle direzioni sanitarie delle aziende, che ritireranno la propria quota nel corso della settimana,  in base alla loro organizzazione.
“Prima di poter procedere concretamente alla vaccinazione – ha spiegato l’assessore regionale alla Salute – restiamo in attesa di altra documentazione da parte del Ministero, indispensabile per procedere, come le schede per la registrazione e  il consenso informato”.
“E’ previsto l’arrivo di altri lotti di vaccini – continua Montaldo – ma date e quantitativi non sono ancora stati comunicati. Con le ulteriori forniture si proseguirà la vaccinazione nei confronti degli operatori sanitari e si potrà cominciare verso le altre categorie di  persone individuate,  tra quelle addette ai servizi essenziali”. Alcune di queste persone verranno vaccinate a cura dei servizi sanitari delle proprie amministrazioni, le altre presso i centri vaccinali delle Asl.
La gestione e la distribuzione dei vaccini sarà governata dalle unioni operative igiene e sanità pubblica delle cinque ASL. Successivamente con gli ulteriori invii di vaccini si potrà procederà a vaccinare i soggetti a rischio di complicanze a causa di patologie croniche preesistenti di età compresa tra i 6 mesi e i 64 anni e le donne in stato di gravidanza. Anche in questo caso le vaccinazioni saranno effettuate presso i Centri vaccinali delle Asl.