San Bernardo al centro dell’udienza generale di Benedetto XVI

CITTA’ DEL VATICANO – E’ stato San Bernardo, Dottore della Chiesa, fondatore del Monastero di Chiaravalle, fautore di una grande opera di rinnovamento nella vita monastica della seconda metà del Medioevo, il protagonista dell’Udienza generale tenuta da Benedetto XVI questa mattina in Piazza San Pietro. Due gli aspetti centrali messi in luce, che riguardano l’incontro con Cristo e con sua Madre Maria. “La fede è anzitutto incontro personale, intimo con Gesù, è fare esperienza della sua vicinanza, della sua amicizia, del suo amore, e solo così si impara a conoscerlo sempre di più, ad amarlo e seguirlo sempre più. Che questo possa avvenire per ciascuno di noi!”. Ed è Maria a condurre i fedeli a Gesù, ha precisato poi il Papa, grazie alla sua particolarissima partecipazione al sacrificio del Figlio. Una considerazione valida anche oggi non solo per i credenti ma anche per i teologi, perchè, ha spiegato Benedetto XVI, parafrasando San Bernardo “senza una profonda fede in Dio alimentata da preghiera e contemplazione, ogni riflessione sui misteri divini rischia di diventare un vano esercizio intellettuale”. Nei saluti ai fedeli Benedetto XVI, richiamando i lavori del Sinodo per l’Africa, ha sottolineato l’importante ruolo della Chiesa in questo continente, che malgrado le difficoltà cresce continuamente, e non solo propaga la fede ma porta aiuto ai popoli afflitti da povertà e guerre.