Influenza A: il punto della situazione nel Tigullio

TIGULLIO – E’ il medico di medicina generale, che conosce la storia clinica dei propri assistiti ed è in grado di valutare caso per caso le terapie più appropriate suggerendo eventualmente nelle categorie a rischio la vaccinazione, il primo ed unico punto di riferimento per il cittadino del Tigullio, che presenta i sintomi influenzali. E’ uno dei punti chiave emersi nel corso dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio tra i vertici della Asl4 Chiavarese e i rappresentanti dei medici di famiglia, richiesto da questi ultimi per fare il punto sull’influenza A H1/N1. Un’epidemia non grave, secondo il coordimento, ma che necessita tuttavia di essere gestita con un maggiore coordinamento, soprattutto nei casi che potrebbero presentare complicanze respiratorie. Per fare nuovamente il punto sull’andamento dell’epidemia e mettere a conoscenza tutti i medici di famiglia sulle procedure da seguire per gestire la situazione è stato programmato un ulteriore incontro per mercoledì 18 novembre alle ore 20.30.  Da parte loro i medici di medicina generale hanno assicurato una maggiore copertura, principalmente al telefono, per i fine settimana per evitare ai pazienti di uscire di casa con la febbre e intasare il pronto soccorso rischiando di peggiorare la situazione. E proprio il telefono, oltre ad attenersi alle già suggerite norme di igiene come lavarsi spesso le mani, può diventare uno strumento utile di prevenzione alla diffusione del contagio.