“Cooperare Cambia” decima convention del Gruppo CGM

GENOVA – A volte la cooperazione sociale può essere un’opera d’arte, non solo per le difficoltà e la fatica che essa incontra, ma per il grado di fantasia e di creatività che richiede. E per i risultati che ottiene, a partire dall’esperienza della gratuità che, coloro che vengono coinvolti, vivono in prima persona. Con questo spirito si sta svolgendo a Genova ai Magazzini del Cotone “Cooperare Cambia”, la decima convention del Gruppo CGM, la realtà italiana che, con un valore della produzione di circa 1 miliardo di euro, 35 mila addetti, 80 consorzi territoriali e mille cooperative, costituisce il più importante Consorzio di cooperative sociali operante in Italia nel settore del Welfare. Tre giorni per approfondire i temi dell’impresa sociale (quattro i filoni seguiti Lavoro, immigrazione, fragilità, famiglia) e per lanciare le nuove iniziative. Tutto alla luce dell’esperienza stessa della cooperazione che pone al centro dell’attenzione la persona e la gratuità. 150 i relatori, esponenti del mondo della cooperazione, ma anche dell’impresa, dell’Università, della politica, delle banche, che si stanno confrontando con le tematiche del cambiamento sociale, delle difficoltà dello scenario economico dell’ultimo periodo e dei nuovi percorsi e strumenti da adottare e seguire per lasciare un segno positivo sulla società di oggi. Tra questi soggetti anche il consorzio delle cooperative Tassano, realtà importante per il tessuto economico e sociale del Tigullio e una delle cinque realtà regionali operanti in rete.