Verifiche al pesce in vendita: dodicimila euro di sanzioni

TIGULLIO – Dodici mila euro di sanzioni amministrative sono state elevate dal Nucleo Pesca della Guardia Costiera di S. Margherita L. a tre ristoranti del Tigullio. L’operazione di controllo è stata effettuata a Chiavari e nell’entroterra. Alle indagini ha partecipato anche il personale dell’Ufficio Locale Marittimo chiavarese. Oggetto delle verifiche, il rispetto delle taglie minime del pescato, le norme sulla rintracciabilità del prodotto ittico e la repressione di eventuali comportamenti illeciti in materia di pubblicità ingannevole e frode in commercio. Nel centro storico di Chiavari sono stati sanzionati due ristoranti perché non erano in possesso della documentazione che potesse attestare la provenienza del pesce venduto. In questi casi è stata applicata una sazione amministrativa di 1500 euro. In un terzo ristorante chiavarese le indicazioni contenute nel menu erano tali da indurre in errore il consumatore sulle caratteristiche di conservazione del prodotto ittico. Non risultava infatti riportata l’indicazione obbligatoria di “prodotto congelato” e nelle celle frigo non c’era traccia di pesce fresco. La sanzione comminata ammonta a 9 mila euro.