Movimenti e associazioni della diocesi a sostegno del dormitorio

<br />CHIAVARI – Otto gruppi ecclesiali della diocesi,  ACLI, AGESCI, Azione Cattolica, Cammino Neocatecumenale, Caritas, Comunione e liberazione, Movimento dei Focolari e Rinnovamento nello Spirito Santo, hanno eleborato un documento a sostegno della realizzazione del centro di accoglienza per persone senza fissa dimora a Chiavari. Ecco il testo del documento: “Non c’era posto per loro… L’attenzione ai più poveri e ai più deboli, quando si traduce in gesti concreti, rappresenta una provocazione che interpella l’intera società civile e per noi cristiani assume un valore ancora più impegnativo e significativo alla luce degli insegnamenti del Vangelo. In questi giorni abbiamo assistito ad un acceso dibattito sull’opportunità o meno di realizzare a Chiavari un progetto diocesano per l’ospitalità a persone che non hanno una dimora, iniziativa sostenuta anche dal nostro Vescovo. Nell’esprimere in modo fermo il nostro sostegno alla realizzazione del progetto del CENTRO DI ACCOGLIENZA PER PERSONE SENZA DIMORA, sentiamo l’urgenza di una seria riflessione sul problema dell’aiuto a chi è nel bisogno e ai poveri, che superi le categorie normali di giudizio: indifferenza, tentazione di mettere al margine, sforzi volontaristici di facciata. Nel 400mo anno della manifestazione della Madonna dell’Orto è la figura stessa di Maria, colei che seppur con timore decide di accettare e custodire nella sua vita l’inatteso e sconosciuto, a testimoniarci per prima la natura della carità cristiana: l’accogliere. Un’accoglienza incondizionata, che non giudica e che non pretende, ma riconosce in colui che ha di fronte la DIGNITA’ dell’uomo; di ogni uomo, unico ed irripetibile, immagine del Mistero di Dio. Il Povero richiama tutti alla responsabilità di costruire occasioni che restituiscano dignità a ogni uomo, per promuovere un vivere sociale più sicuro e giusto.”