Progetto “un pasto al giorno” della Comunità Papa Giovanni XXIII

RIMINI – La fame nel mondo continua ad essere una piaga anche nel XXI secolo. Secondo i dati raccolti dalla Fao nel 2009, il problema della malnutrizione colpisce oltre un miliardo di persone. Tale situazione è generata spesso non dalla mancanza di derrate alimentari, ma dalla loro ingiusta ripartizione. Per i circa 2mila membri della Comunità Papa Giovanni XXIII, che hanno scelto di mettere la propria vita 24 ore su 24 al servizio degli altri, la risposta è la condivisione diretta, ovvero farsi carico in prima persona di dare un pasto a chi non ce l´ha. L´Associazione è oggi attiva in Italia e in 25 Paesi nel mondo attraverso più di 500 Case Famiglia e strutture di accoglienza. Proprio partendo dall’esperienza dei missionari della Comunità in Zambia, nel 1985 nasce il progetto nutrizionale “Un Pasto al giorno”, per sensibilizzare e raccogliere fondi per la lotta alla fame nel mondo. “Un Pasto al giorno” è una richiesta di sostegno: un aiuto a sostenere le Case famiglia, i centri di pronta accoglienza o i centri nutrizionali, in Italia e nei cinque continenti, dove ogni giorno siedono a tavola oltre 41mila persone. Bastano 50 centesimi al giorno. Si può donare con il c/c postale 12148417 , oppure Rid o Bonifico bancario c/c (IBAN IT41B0335901600100000008036), con carta di credito chiamando il numero verde gratuito 800.629.639. Dal 30 dicembre al 4 gennaio si può inviare un SMS solidale al numero 48547 da cellulare personale e da rete fissa Telecom Italia al costo di 2 euro.