Viabilità: chiusa la provinciale di Crocetta. Gli altri sensi unici alternati

TIGULLIO – La situazione più preoccupante è segnalata sulla SP 58 della Crocetta, chiusa in comune di Coreglia Ligure nel tratto compreso tra la Val Fontanabuona e il valico della Crocetta per la caduta di massi dal versante sovrastante. Vi è inoltre pericolo che il fenomeno del distacco, avvenuto in tarda mattinata, si possa ripetere a causa di materiale instabile nel versante stesso. Per questo sarà emessa l’ordinanza di chiusura per alcuni giorni. Le altre situazioni che comportano qualche preoccupazione sono sulla SP 227 di Portofino, dove le reti di contenimento hanno fatto il loro lavoro, ma proprio per questo ora sono “gravide”, come si dice in gergo, di massi e altro materiale che ora sta per essere rimosso. Sempre nel Tigullio orientale a Rapallo sulla SP 31 di San Martino di Noceto un muro di un privato è pericolante ed stato istituito un senso unico alternato a vista per evitare problemi ai veicoli in transito. Molti gli smottamenti di minore entità che sono stati prontamente rimossi dagli oltre cento uomini messi in campo dalla direzione viabilità della provincia di Genova. Più problematiche invece quelle situazioni in cui il cedimento è avvenuto nella corsia a valle. Qui si è dovuto procedere, nei casi dove la carreggiata è più stretta, a istituire sensi unici alternati. Così è sulla SP 3 di Crocetta di Orero tra Pedemonte e il valico della Crocetta per un tatto di circa 20 metri. Sulla SP 24 di Lorsica, al chilometro 61 della SP 654 della Val di Nure in Val d’Aveto. Dove la carreggiata è più ampia si è proceduto a transennare come al chilometro 90 della stessa SP 654 e su due tratti della provinciale 72 di Alpepiana in comune di Rezzoaglio, sulla SP 586 sempre in Val d’Aveto.